Presentazione
Durata
dal 12 Settembre 2023 al 7 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Durante l’età scolare, la cosiddetta “età evolutiva”, è necessario diversificare gli stimoli, le richieste e i messaggi che proponiamo ai nostri studenti. Essi dispongono di enormi potenzialità di adattamento neuro-funzionale (specie in termini di plasticità del sistema nervoso) e rispondono molto positivamente alla modulazione dei tempi e delle modalità didattiche. Di contro, risentono della fatica di un insegnamento prolungato, monotematico e invariato. Le nuove generazioni faticano ad adattarsi alle norme disciplinari, alle richieste di attenzione prolungata, alla sedentarietà forzata e alle proposte didattiche di studio e memorizzazione, tipiche del nostro ambiente educativo. Per il mondo scolastico, che insieme ai genitori è responsabile del percorso educativo di bambini e ragazzi, è fondamentale tenere presente questi aspetti e attivarsi a sostegno di un apprendimento che valorizzi il benessere della persona in tutte le sue componenti. L’attività motoria e l’educazione fisica in particolare possono favorire l’integrazione delle proposte didattiche coinvolgendo tutte le aree disciplinari scolastiche per il “benessere della persona”.
Le Pause Attive sono piccole pause di movimento della durata di 1, 2, 5 o 10 minuti, eseguite in classe ed adattabili alle capacità fisiche di tutti. Diventano quindi un modo per promuovere il movimento degli alunni in modo divertente e sicuro, oltre che una strategia efficace per favorire l’attenzione e l’apprendimento, rendendo bambini e ragazzi più attivi e più concentrati per svolgere il lavoro in classe.
Le pause attive si possono svolgere durante l’intervallo o in qualsiasi momento della giornata. È l’insegnante che sceglie quando proporre alla classe di fare una pausa attiva a seconda delle esigenze: all’inizio della lezione, tra una lezione e l’altra, nell’intervallo, come “challenge” o routine settimanale.
È possibile consigliare agli alunni di ripetere a casa gli esercizi svolti in classe, al fine di favorire il raggiungimento dei 60 minuti di attività fisica quotidiana (di intensità moderata-vigorosa), raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quest’anno il progetto ha coinvolto le classi I A, I AA, II A, II B, II C, III A, III B, III AA della scuola primaria
In collaborazione con
Regione Lazio Asl Roma 2
Partecipanti
classi di scuola primaria dei due plessi